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“Damsels in distress” o: di come migliorare il benessere della vita con il sapone
I campus universitari americani, lo abbiamo imparato almeno dai tempi di “Animal House”, sono luoghi in cui, oltre a non vedere un libro nemmeno a cercarlo con il lumicino, è possibile trovare intrighi, confraternite semi-segrete, disinvolte relazioni di letto, livelli di quoziente intellettivo che farebbero vergognare l’uomo di Nearderthal, e a volte anche assassini a piede libero e dal volto mascherato. Ma il campus di Seven Oaks è persino peggio, perché lì sono Violet, Heather e Rose, tre fanciulle che svolgono un’intensa attività di volontariato sociale con il fine di prevenire la vasta mole di suicidi che si perpetrano dalla tremenda Sala Robertson, da cui si gettano tutti i depressi…