-
Ragazzine terribili nel metrò – “Zazie dans le métro”, Raymond Queneau
Avere dei nipoti, al giorno d’oggi, può essere una grande responsabilità. Specie se questi dolci fanciulli non conoscono il senso della vergogna e infilano una parola volgare ogni tre pronunciate. È pur vero che uno zio deve essere un esempio morale per il fanciullo, e la cosa può risultare abbastanza ostica se il proprio lavoro consiste nel ballare travestito da spagnola in un locale notturno. Zazie è una dolce bambinetta di provincia scaricata per un paio di giorni a Parigi presso lo zio Gabriel (nome d’arte Gabriella) dalla madre, in libera uscita col proprio moroso (che no, non è il padre di Zazie). La fanciullina è abbastanza scafata per la…